Le ultime 48 ore sono state una tregua per molti degli altercoin del mercato, soprattutto dopo che la maggior parte di essi sono stati abbattuti dal deprezzamento della Bitcoin stessa sui grafici. Grazie alla ripresa di BTC, anche molti di questi altcoin hanno recuperato, tra cui XRP, STEEM e Ontologia. Tuttavia, se il recente bullismo sia sufficiente per invertire la tendenza al ribasso prevalente è un’altra questione.

XRP

L’XRP, in passato la terza più grande moneta criptovariabile per limite di mercato, ha goduto di un 2020 di grande successo. Mentre la fine di luglio e il mese di agosto hanno visto l’XRP salire ai massimi annuali, il periodo precedente e quello successivo non sono stati così gentili. Infatti, dal deprezzamento del mercato del 2 settembre, il valore della criptovaluta è sceso notevolmente. Questo è stato peggiorato solo dal fatto che il Bitcoin è sceso a 10.100 dollari pochi giorni fa dopo non essere riuscito a superare i suoi livelli di resistenza.

Al momento della scrittura, tuttavia, la performance di BTC stava dando un certo impulso al recupero di XRP, con il crypto che cercava di invertire le perdite del 12%.

Gli indicatori tecnici dell’XRP, tuttavia, hanno dato segnali contrastanti. Mentre i marcatori puntinati del Parabolic SAR erano ben al di sopra delle candele dei prezzi, il Chaikin Money Flow ha registrato un forte picco sui grafici, spingendo il CMF sopra 1, segno di un crescente afflusso di capitali. Alla luce di questi indicatori contrastanti, è difficile dire se sia in arrivo un’inversione di tendenza sostenuta.

L’XRP ha fatto notizia dopo il lancio di Harvest.io di Kava Labs, un protocollo automatizzato per il mercato monetario che è stato progettato per supportare gli asset ben oltre l’Ethereum per includere Bitcoin e XRP.

Ontologia [ONT]

ONT, il 38° posto del mercato tra le valute criptate, ha visto i suoi guadagni di inizio settembre spazzati via nell’ultima settimana. Si è trattato di uno sviluppo interessante, poiché nel suddetto periodo, il mercato più grande aveva notato una sorta di bagno di sangue, con i cripto-criptus in calo sui grafici a sinistra, a destra e al centro. Grazie alla più recente svalutazione del mercato, ONT, ancora una volta, è stata scambiata ai suoi livelli di prezzo di fine agosto. Va notato, tuttavia, che negli ultimi 7 giorni il volume di trading di ONT è sceso in modo significativo.

Infatti, nonostante le ultime due candele di prezzo fossero verdi, ONT era ancora in calo di oltre il 25% sui grafici. La pura e semplice scala della caduta è stata evidenziata dagli indicatori tecnici della criptovaluta, in quanto mentre l’Awesome Oscillator rappresentava una caduta di slancio ribassista, la linea del MACD era ben al di sotto della linea del Segnale sui grafici.

STEEM

Dopo qualche mese di acrimonia, lo STEEM sembrava essere sulla buona strada per registrare alcuni significativi guadagni in classifica, con il crypto che a metà agosto ha registrato un top locale. Tuttavia, questo non era destinato a durare, con STEEM che ben presto ha notato un forte calo in classifica. La caduta di Bitcoin il 2 settembre, e quella che ne è seguita, hanno entrambe fatto scendere il prezzo del crypto ancora più basso in classifica. Infatti, nell’ultima settimana, STEEM è sceso di oltre il 13%.

Tuttavia, la bocca delle Bande di Bollinger sembrava tenuta in modo uniforme, segno di una costante volatilità dei prezzi sul mercato. Inoltre, il Relative Strength Index è stato molto vicino alla zona di ipervenduto, un’indicazione di quanto sia precaria la posizione di mercato del crypto.

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